Il sondaggio "SQL Server Third Party Tools - Quale usi di più?" si è concluso coi seguenti risultati:
Come prima cosa vi è da notare che la percentuale minore, escludendo la generica "Altri", è l'opzione "Non uso plugin". Questo è già un indicatore di come gli utilizzatori di SQL Server apprezzino l'utilizzo di tool di terze parti, trovando la soluzione nativa "migliorabile" dal punto di vista delle feature di gestione. Bisogna notare anche che sono molti i developer che sentono la mancanza di strumenti comodi come intellisense evoluti, snippets e via discorrendo, non abituati ad interfacce povere come SQL Server Management Studio. Questo spinge a cercare e scaricare addons che possano rendere lo sviluppo più semplice anche su database.
Il vincitore sembra essere lo strumento di comparazione. Questo è un indicatore del fatto che sempre più aziende si preoccupano di avere più versioni del database. Nella situazione reale che seguo abbiamo cinque linee di sviluppo (per ora) e ognuna di esse ha una main line ed una rtm. Questo prima di arrivare ai veri e propri server di collaudo e produzione. Di conseguenza anche per il sottoscritto è fondamentale avere strumenti come questo. Che, tra l'altro, è veramente molto potente e ben fatto.
Mi sarei aspettato invece una percentuale maggiore per quel che riguarda il
SQL prompt, che fornisce un intellisense veramente ottimo, e totalmente differente da quello fornito con l'installazione di SQL Server. Ci sono shortcut, ci sono autocomposizioni come per gli alias di tabella, ci sono suggerimenti per le join in caso di omonimia di campi, ci sono snippet per la creazione di comandi custom e per finire, ci sono definizioni di coding stile ed indentazione. Il tutto altamente personalizzabile. Lo consiglio vivamente.
Ma mi sarei aspettato il boom con il source control. E' vero, nasco come dev.. ma mi chiedo come si possa fare senza controllo del codice sorgente, anche su database. Personalmente non mi trovo per niente comodo con le versioni di
Visual Studio dedicate ai database, invece con
SQL Source control, sempre di
red-gate, la semplicità di utilizzo è veramente alta.
Tornando al controllo del codice sorgente, provatelo, anche con Visual Studio, ma cercate di mettere sotto versioning i vostri changeset.
Il primo è un ottimo plugin per la gestione di progetti di business intelligence. Personalmente non l'ho mai usato, ma alcuni utenti e commentatori anche su questo blog me l'hanno fortemente consigliato.
Il secondo aggiunge alcune potentissime features che rendono veramente comodo lo sviluppo via SSMS. A mio avviso la vincitrice tra le features è la "Window Connection Coloring" Che consente di aggiungere una banda, la cui dimensione e colore è personalizzabile, che corrisponde ad un particolare server. Questo garantisce di non fare errori di ambiente durante le esecuzioni di codice. Anche l'history non è male e la gestione dei tab dall'ultima sessione ricorda lo stile della navigazione web con i browser di ultima generazione.
Di certo il mio consiglio è di provarli tutti.
Per quel che riguarda l'integrazione con Visual Studio, red-gate ha iniziato a distribuire SQL Connect. Provate anche questta addon.
Stay tuned!