Padre Albert Espinal
Ciriaco viene da un'isola lontana 8.000 chilometri: Santo Domingo. Dieci ore di volo per onorare con la sua presenza il martire Ciriaco, di cui porta fiero il cognome. Grazie alla lingua spagnola, ha seguito e pregato coi
siamaggioresi, condividendo con loro il canto e la preghiera. "Questi giorni
- ha affermato padre Albert - sono stati un'esperienza che mi hanno arricchito e aiutato a capire la bellezza di quest'isola di Sardegna e la profonda fede e ospitalità della su
Leggi tutto il post...