La prima "botta" è stata la chiusura di "atrivo" (alias "intercage") un grosso provider (si fa per dire ) basato in California che ospitava una grossa (anzi... ENORME) fetta di siti e servers usati per lo spamming, la diffusione di malware ed altre "simpatiche" attività del genere questo ha fatto si che un bel mucchio di spammers/phishers ed affini si ritrovasse di colpo senza "casa" ed ovviamente senza la principale fonte di guadagno
A seguire ecco la chiusura di un altro bel "provider" ossia "McColo" ed il risultato netto della prima e della seconda operazione è stato un calo repentino del volume di spam in circolazione su internet; stando a varie fonti si è passati di colpo (subito dopo aver "staccato la spina") da un volume di circa 40 messaggi "spam" al secondo ad un volume di 10 messaggi "spam" al secondo e... non è affatto poco
Ovviamente è presto per cantare vittoria; una serie di rallentamenti legali/burocratici hanno rallentato le operazioni di sequestro/blocco e permesso a molti dei soggetti e delle entità coinvolte di scampare al blocco ed all'arresto, per cui, probabilmente, tra non molto vedremo lo spam aumentare di nuovo anche se... forse non tutto il male viene per nuocere
Considerando che esistono dei "campioni" del traffico generato in precedenza, potrebbe essere possibile correlare l'eventuale (e quasi certo) traffico futuro in uscita da qualche altro provider consenziente con quello visto in precedenza e scoprire così altri providers "poco puliti" bloccando poi anche questi... e speriamo che stavolta il blocco sia tempestivo e si riesca a beccarne la maggior parte