Qualcuno potrebbe pensare che sia un post con contenuti "informatici"... e invece no! x' non ne ho alcuna voglia...

Chi ha letto il mio post precedente sa che, mentre ero al mare, ho avuto parecchio tempo libero e così mi sono sparato in pochissimo tempo il libro "CRYPTO" di Dan Brown. Il motivo per cui ne parlo è che, pur senza saperlo dato che me lo hanno regalato, questo libro parla di "argomenti informatici"  il che è abbastanza anomalo soprattutto per uno scrittore di romanzi commerciali/best seller come Dan Brown. Praticamente il libro è un giallo molto avvincente (per chi non ha letto nè "Il Codice Da Vinci" nè "Angeli e Demoni" dato che l'impronta della narrazione è pressochè identica) che parla di un algoritmo di crittografia dinamico, impossibile da "rompere" e che potrebbe sconvolgere le comunicazioni digitali di tutto il mondo soprattutto di terroristi, spie, contrabbandieri...
Sinceramente alcune nozioni inserite nel libro mi incuriosiscono parecchio nel senso che Dan Brown è famoso proprio perchè si pone a cavallo tra realtà e finzione e se non si è molto ben documentati non è facile capire quando i suoi racconti rientrano in una o nell'altra categoria. Ad esempio nel libro si parla di un computerozzo della NSA (National Security Agency) da 3 milioni di CPU in grado di "rompere" qualsiasi algoritmo crittografico oggi esistente usando attacchi "brute force" in pochi minuti... credo proprio che sia una grossa "bufala"  ma se fosse anche solo in parte vero... 

Cmq in generale, per concludere, se vi piace leggere e volete un consiglio per un libro poco impegnativo ma inerente alla ns attività di informatici incalliti che non sanno pensare ad altro se non a sicurezza, crittografia, server, firewall e tutte quelle robe lì... leggete CRYPTO sotto l'ombrellone

Anzi lancio una piccola sfida... per chi dovesse leggerlo provi a trovare la traduzione penosa in italiano di "firewall"  probabilmente i traduttori non hanno idea di cosa sia...

bye bye
El Mighelon