Pur arrivandomi con il solito ritardo postale (l’8 aprile), questo numero di PC Professionale reca con sé un evento di porta storica. Per la prima volta, infatti, la rivista abbandona il suo consueto Dvd per caricarne tutto il contenuto nel famigerato Cloud. Ora bisogna collegarsi al sito PcProfessionale.it e, nell’apposita sezione (subito rintracciabile in alto) inserire il codice riportato a pag. 8 della rivista (per la cronaca è PCP25601), come appare nella 2 schermate che riporto qua s
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