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ENI, se lo conosci lo eviti

Proprio oggi il mio referente in ENI mi ha comunicato che non hanno più bisogno di me, e che posso terminare la mia attività questa settimana, o anche prima se voglio, adducendo impellenti necessità di riduzione dei costi in un progetto piuttosto grande e protratto negli anni. Ora, a parte che questo mi viene detto il primo giorno al rientro dalla mia settimana di ferie (potevano anche dirmelo prima), questo è un indicatore del grado di disorganizzazione che regna in certi ambienti ENI. Ovvia 
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Categoria: Varie
lunedì, 06 ago 2007 Ore. 21.37

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Commenti

Autore: David De GiacomiInviato il: 06 ago 2007 - 22.12
> malignità e giochi di scaricabarile.

Era una battuta quella dello scaricabarile ?
Sai parlando di ENI e di petrolio.... :) solo per sdrammatizzare. :)

Mi spiace per la situazione, ne ho passate di simili, come credo tanti altri che bazzicano qui, pur avendo, per questioni anagrafiche, meno esperienza di altri. Noto però che aziende grosse, piccole o medie, il ritornello è sempre lo stesso.

Riguardo il software della OutlookSoft, in genere ho notato (specialmente in Italia) che una azienda più spende in infrastruttura e servizi più è contenta e più pensa di essere al sicuro e di lavorare meglio. Invece magari spesso il risultato è l'opposto di quello sperato. (C'è una grossa multinazionale svizzera che ha fatto una mega-migrazione da un sistema ad hoc a SAP per poi tornare indietro l'anno dopo). Questo per quanto riguarda i software, mentre sul personale è chiaramente all'opposto, più si risparmia (o meno si spende) meglio è.

Auguri!
Autore: #gio#Inviato il: 07 ago 2007 - 06.41
Comunque vadano le cose i migliori auguri, vedrai che il tempo appianerà le cose nel migliore dei modi...
Ciao.
Autore: Marco CarusoInviato il: 07 ago 2007 - 11.12
Ciao Luigi,
per esperienza personale non mi meraviglio più di nulla(o quasi). Di esperienza ne ho fatta abbastanza avendo girato diverse aziende e parecchi clienti(medio-grandi) e la disorganizzazione regna padrone(non sempre) e il discorso di più software per fare più meno le stesse cose secondo me ha due risposte:
il direttore dell'iT(o chi per lui) deve fare dei piacere a i vari amici e quindi compra diverse licenze/prodotti.
l'altra motivo e che ci guadagnano direttamente loro....

Chairamente queste è solo una mia opinione.
In bocca al lupo
Autore: Luigi ZambettiInviato il: 07 ago 2007 - 20.18
Grazie per i messaggi e per il supporto morale amici.
In realtà, come ho scritto anche nel post, mi rendo sempre più conto che questo è stato un grosso colpo di fortuna per me. Il restare mi avrebbe creato solo problemi, sia fisici (i barili di petrolio pesano, David ;-)), che - soprattutto - psicologici (senza contare che sarei restato arretrato tecnologicamente, e questo mi sarebbe scocciato non poco).
Domani termino alle 13.00, restituisco il mio badge (finalmente!), e mi dedico alle vacanze, non dimenticando la formazione (ho sulla scrivania un bel libro della Wrox su ASP.NET 2.0 ancora da leggere, e di cui spero di pubblicarne la recensione nei prossimi mesi).
Viva le auto elettriche! ;-)

Autore: AdolfoInviato il: 17 ago 2007 - 15.33
Aziende grandi , gruppi di lavoro eterogenei inseriti in ambienti sempre piu' opprimenti , fornitori che si azzuffano per scaricare i propri "schiavetti" nel primo posto che capita tanto vale per portare a casa la pagnotta e dare al malcapitato di turno le briciolette che avanzano. Ci ho lavorato 2 mesi per certi criminali , che magari ti offrono pure il contrattino a progetto di qualche mese cosi' alla prima buona occaione tanti saluti , e chi si e' visto si e' visto. Come al povero Luigi che dopo anni e anni che studio e applicazione si trova in un ambiente avviato , ultima ruota del carro , dove se non sei autonomo abbastanza rimani indietro e per il gruppo diventi un peso non sostenibile. Mettiamo poi che il progetto è gia' fuori dai tempi di consegna previsti , soldi che il fornitore diretto nn puo' permettersi di buttar via , tutto e' ricondotto al soldo a svantaggio del buon lavoro e ottimizzazione. Ma quanti ne ho visti , gente che arriva , lavora un mese e poi gli viene detto : non abbiamo piu' bisogno di te! si perche' se nn sei autonomo e non sei in grado di "prendere in mano" codice fatto da altri e farlo funzionare "sempre e comuqnue" allora non sei buono , e alla fine è pure ragionevole. Allora tanto vale che cambi mestiere , che vai a fare qualcos'altro , ad esempio il project manager , o gestisci i clienti , tanto li' nn hai mica bisogno di scrivere codice , basta saper parlare.
Per mia esperienza personale ho capito che non e' possibile lavorare in certi ambienti , troppa concorrenza , troppe beghe a cui dover far fronte e che rubano tempo a chi vuole SVILUPPARE QUALCOSA ... mooolto meglio mettesi in proprio o lavorare per piccole aziende , e ce ne sono , con clienti pure importanti , magari rendendosi disponibili a trasferte in altre citta' e anche all'estero , un ottimo modo per crescere spiritualmente e lavorativamente.
a tutti quelli che restano ..... Buona morte!
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