Gentili amici e amiche,
sabato 30 settembre si terrà ad
Arco di Trento un
incontro di gruppi di lettura per un confronto delle esperienze. E' la prima occasione italiana di questo genere e ci sembra un'occasione da non perdere. L'incontro si terrà presso la
Biblioteca civica Bruno Emmert, Palazzo dei Panni, Via Segantini, 9 38062 Arco - Tel. 0464 583652.
Saranno presenti anche rappresentanti dei
gruppi di lettura spagnoli di Guadalajara e Zaragoza, oltre allo scrittore
Marco Lodoli.
Il programma della giornata lo trovate qui.
http://gruppodilettura.blogspot.com/2006/08/gruppi-di-lettura-si-incontrano-30.htmlTutti i gruppi di lettura sono invitati a partecipare e a intervenire. Per concordare le modalità dell'intervento si può contattare
Bianca Verri,
biancaverri@gmail.comPer informazioni logistiche e alberghiere: tel. 0464 520000
Vi aspettiamo.
Luca Ferrieri
GdL Cologno MonzeseMai sentito parlare dei gruppi di lettura?Allora l’occasione offerta dall’incontro nazionale di Arco di Trento è particolarmente ghiotta. Un’esperienza che oggi comincia a diffondersi in Italia, dopo aver posto radici nei paesi anglosassoni e in quelli ispanici, viene passata al vaglio della riflessione teorica e delle implicazioni pratiche e organizzative. Ne emergeranno, sospettiamo, delle interessanti sorprese: ad esempio, che i gruppi di lettura hanno una parentela solo alla lontana con la lettura di gruppo, che assomigliano molto poco a dei soviet di lettori o a dei gruppi di acquisto, che hanno degli inediti risvolti biblioterapeutici, e che, in Italia, a differenza di quanto accade in altri paesi, sembrano configurasi come un luogo di incontro e di discussione soprattutto tra lettori forti e appassionati.
Dietro questo fenomeno, ancora necessariamente di minoranza e di nicchia, ma che comincia a fare incursione in qualche trasmissione radiofonica o sulla stampa e soprattutto su Internet attraverso numerosi blog e siti dedicati all’argomento, stanno delle tendenze che probabilmente certi apparati culturali e istituzionali ancora non hanno compreso a fondo. Ad esempio, che gli indici statistici sui livelli di lettura, sempre deprimenti, non ci dicono tutto. O che le biblioteche non dovrebbero limitarsi a “movimentare” i documenti, ma forse dovrebbero mettere in movimento anche i lettori, perché poi anche la movimentazione dei documenti ne trarrebbe beneficio. O ancora che i GdL stanno sperimentando un originale percorso di intreccio e sovrapposizione tra reale e virtuale, al riparo dalle insidie dell’autismo internettistico e della pura convivialità libresca.
Tutte magnifiche e progressive, dunque, le sorti dei GdL? Niente affatto, come dimostrerà il programma della giornata e anche una sua parentesi dedicata appunto alle “psicopatologie” del lettore di gruppo. Ma sicuramente un’occasione da non perdere per chi voglia riflettere e agire nel campo della lettura. Questo incontro vuol essere solo l’inizio di un cammino. Bibliotecari, lettori e scrittori, con l’aiuto di preziose testimonianze che ci vengono dalla Spagna, si confronteranno a partire dalle loro esperienze, dalle loro esigenze e dai loro “interessi” (e per una volta questa parola non verrà utilizzata in senso economico). Forse nella società che non legge chi legge ha deciso di venire allo scoperto. A modo suo, naturalmente: difendendo, tra clandestinità e mimetismo, una sua inalienabile esistenza parallela.