Oggi, nella mia città c'è stato un incontro diocesano per i giovani.
Poichè io sono attiva nel campo della mia parrocchia,  vi ho partecipato.
Come altri gruppi, anche noi, in qualita di Gruppo Giovanile Parrocchiale abbiamo fatto un piccolo spettacolo.
E' stato un sunto di uno degli spettacoli presenti nel nostro repertorio che ha come titolo "Aggiungi un posto a tavola" .

Questo musical parla di un fantasioso Secondo diluvio universale" dal quale si sarebbero salvati solo gli abitanti di un paesetto che "potrebbe essere quì...lì...".
 Il parroco locale riceve l'incarico di far costruire un'arca per salvare i parrocchiani tre giorni dopo che il Signore lo ha chiamato a telefono per avvisarlo.
Il primo dei tre giorni, arriva una prostituta e nessuno vuole accettarla come consorte dell'unico scapolo del paese.
L'incredulità generale, la difficoltà del matrimonio della prostituta (sinceramente pentita e convertita), l'affetto provato dalla figlia del sindaco per il parroco, l'ostilità del sindaco, l'intervento del cardinale... Riuscirà il nostro prete a far capire che proprio la prostituta, inizialmente, e poi il Signore, sono "l'amico in più"?