GIORNATA 1 (Ven) - IL VIAGGIOEccomi a scrivere un po' queste giornate che sono trascorse velocemente in questa Seattle, che putroppo non sono incominciate troppo bene.
Intanto per iniziare proprio mentre stavamo andando all'aeroporto di milano malpensa, la macchina del papà di Alessandro
si è rotta, fermandosi sulla tangenziale
...E' stato subito panico (almeno per quanto mi riguarda), perchè insomma perdere questa opportunità di andare non solo in America, ma anche di vedere e gustare il meglio dei programmatori e non, della Microsoft, era davvero triste per me, mi avrebbe davvero fatto molto male
, insomma stava sfumando un sogno
...Ma per fortuna Stefano (il papà di alle), aveva un asso nella manica, e aveva un aggancio per riuscire forse a chiamare un taxi in urgenza. E così è stato, il taxi è arrivato e noi siamo riusciti ad arrivare appena intempo per l'imbarco. Abbiamo corso nell'aeroporto come fosse un ritratto esatto di mamma ho perso l'areo, sperando appunto di non avere dimenticato niente di importante. Arrivati all'imbarco, siamo sorpresi dal vedere ancora abbastanza gente in coda, e ancora più sorpresi dal vedere tanti MVP italiani, che ci spiegano che il loro volo che partiva da linate, era stato spostato sul nostro a malpensa. E già qui nutrivo fortissimi sospetti su come sarebbe andato il viaggio, ma sopratutto su un eventuale
overbooking o ancora più preoccupante sulla gestione dei bagagli. Arriviamo a London Heathrow (si perchè il nostro volo comprendeva uno scalo), e qui il personale
BA (British Airways) ci comunica che il volo avrà un ritardo di 1/2 ore, questo perchè è stato rallentato il tutto, dato lo spostamento del volo da linate a malpensa. E fin qui niente di strano, era normale
, ma io nutrivo sempre di più la preoccupazione sulla riuscita di un viaggio sano. Evvai!!!! TAKING OFF!!! stiamo decollando... e qui incomincio ad essere già più sereno, perchè per lo meno, sono sul volo che mi porterà a Seattle, e il mio sogno è ritornato ormai ben nitido nei miei pensieri, e la mia mente è più rilassata, e non pensa a quello che da li a "poco" (11 ore
) succederà. Bene, dopo un viaggio al quanto lungo, ma del resto non così stressante e pesante come mi aspettavo, siamo giunti all'aeroporto di Seattle, io come al solito non posso fare a meno di essere agitato come un bambino. Con Alle che continua a ripetermi "stai calmo", (eheh
) arriviamo al controllo passaporti, e qui tutto bene, quindi proseguiamo per il recupero dei bagagli. Il rullo gira, passano i bagagli, mano a mano la gente con un sorriso e sospiro di solievo raccoglie la propria valigia, e noi aspettiamo...aspettiamo...aspettiamo..."din dong....Please inform that: mr. alpi, denny, ecc... Are requested to the BA desk". Andiamo dal responsabile bagagli BA (che assomiglia a Bruce Willis), che ci comunica il "ritardo" dei nostri pagagli. Ecco l'incubo di ogni viaggiatore, che si avvera, ci hanno PERSO i bagagli!! Non sto neanche a descrivervi quanti e quali pensieri hanno potuto percorrerci la mente, ma di sicuro non belli. Vabbè, la BA ci da una carta di credito con 50 dollari da potere spendere per le nostre evenienze, al quanto pochi, ma sempre meglio di niente. Arrivamo all'hotel in limousine (sono le 19 di venerdì), si avete capito bene, in limousine, ma non fatevi ingannare, l'abbiamo preso perchè fondamentalmente è più conveniente che il taxi, i soliti paradossi americani. Ecco l'hotel, a dir poco fantastico, all'americana. Lo
sharaton 5 stelle
. La stanza è veramente accogliente, con due letti davvero enormi, e uno spazio notevole. Riposto i bagagli in camera, incontriamo tutti gli altri ragazzi MVP italiani al
CheeseCake Factory, per mangiare qualcosa, e che qualcosa!! Un doppio B.B.Q (barbecue) giant cheese hamburger, con contorno di patatine fritte, onion rings (anelli di cipolla fritti) e le più svariate salse. Carne comunque molto buona, e la cena è stata gradita di più rispetto i nostri fastfood. Dopo cena la giornata si conclude con un sonno profondo, dato la stanchezza accumulata da un afterhour di 24 ore.
GIORNATA 2 (Sab) e 3 (Dom) - CAZZEGGIO
Dopo un buon riposo, eccoci alle prime uscite in Seattle City. Ovviamente qui in centro è pieno di grattacieli altissimi, e il sole, che già in Seattle sembra essere imbarazzato al venir fuori, fa ancora più fatica a farsi vedere, con questi mostri di cemento armato e vetro a più non posso. Quindi cerchiamo in questa bella, e forse quella che sarà l'unica, giornata di sole, di girare anche un po' fuori dal super centro. Visitiamo il porto, dove c'è anche un grande mercato di Seattle, dove si vende sopratutto pesce fresco, vedura e frutta. E poi nel "down under" del mercato, ci sono negozietti piccoli, che vendono un po' di ogni mercanzia, da vestiti a gioielli, da dolciumi a fumetti. Finito di fare un giro in centro e al mercato, decidiamo di spostarci al più grosso centro di elettronica e informatica di Seattle, il Fry's. E qui come potrete immaginare, ero super agitato (sempre come un bambino), rischiando forse anche una tachicardia
C'era davvero di ogni, tutto l'essenziale
e non, di chi come me, ama la tecnologia informatica ed elettronica, e per altro a prezzi davvero bassissimi, a volte davvero incredibili (anche dovuti al cambio, ma non solo). Insomma questa seconda giornata, davvero una bella giornata, dove ho potuto conoscere un pochino tutti gli MVP che parteciperanno al Summit 2008, e con cui ho condiviso la giornata; in particolare:
Ale Teglia,
Roberto Restelli,
Gabriele Del Giovine,
Andrea Boschin e
Davide Vernole,
Davide Mauri,
Gianluca Hotz.
GIORNATA 4 (Lun) - INIZIO MICROSOFT MVP SUMMIT 2008
Ed eccoci qui, arrivati al giorno dell'apertura delle danze degli MVP
. Alle 11.30 abbiamo mangiato
assieme a tutti gli MVP del mondo. Tralasciando quello che si è mangiato (non aggiungo veramente altro), è stato comunque un momento interessante, sopratutto quando io e Alle abbiamo conosciuto
Sean O'Driscoll il Leader group manager mondiale
per le comunity degli MVP di tutto il mondo. Finito il pranzo, ci siamo spostati nella sala riunioni del "Seattle Trade Center", veramente una sala gigante, e allestita come Microsoft comanda, dove qui diversi interlocutori Microsoft, tra cui Sean, sono intervenuti per spiegare come si sarebbe svolto il programma MVP di quest'anno, e di come lo sviluppo Web si sta spostando verso una
diversa filosofia.
Quella di oggi è stata davvero un esperienza bellissima, e in questa settimana ce ne saranno altre e sono davvero contentissimo.
P.S.: io ho solo queste poche foto fatte con il cellualare, per le foto più belle guardate il blog di
Alessandro ogni tanto ne posterà qualcuna.
Stay tuned!