Oristano. Quel 25 giugno 2006 c'era pure lui, nel coro, ignaro che da lì a poco Papa Benedetto XVI lo avrebbe scelto come XIII vescovo di Ozieri.
La foto lo ritrae in piedi, mentre tiene in mano il sussidio e segue con partecipazione il rito di consacrazione di mons. Ignazio Sanna. Un rito che il prossimo 8 dicembre, solennità dell'Immacolata, vivrà in prima persona, disteso sotto la cupola della
cattedrale ozierese. Dal coro nel presbiterio. Circondato dai preti della sua
Ozieri, da quelli arborensi e da tanti confratelli che lo hanno conosciuto e apprezzato non solo in Sardegna ma pure in ogni angolo d'Italia. Sei, sette anni da spendere con l'intelligenza della mente e del cuore, che da sempre lo contradistingue e lo rende amabile da tutti per la sua semplicità e bontà d'animo. Dinanzi a sè don Sergio ha poco più di un lustro, nel quale camminare insieme alla chiesa di Ozieri, sul solco di Sanguinetti e degli altri 11 vescovi prima di lui, mettendo a profitto le sue indiscusse competenze nel campo della catechesi e della pastorale della salute. Una pastorale nella quale don Sergio sa di dover mettere sempre al centro
l'uomo via della Chiesa. Una chiesa che sa farsi per questo attenta allo Spirito che la guida alla conversione e la invia di continuo alla missione e al servizio. Auguri,
don Sergio, per quello che lo attende e per quanto con la grazia di Dio susciterà a vantaggio della diocesi di Ozieri e della chiesa tutta.
GALLERY DELL'ANNUNZIO IN EPISCOPIO