Avvelenamento da Longhorn


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The Great ISA Opportunity

Di seguito riporto il mio articolo su GFI WebMonitor 4, pubblicherò su questo blog la versione in pdf e gli esiti dei vari test che ho effettuato.

GFI WebMonitor 4

 

Autore: Francesco Valerio Buccoli

Data: 03/10/2007

 

GFI WebMonitor 4 è un un prodotto che migliora ed amplia le funzioni di Microsoft ISA Server 2004/2006.

Il programma è suddiviso in due edizioni, la WebFilter Edition e WebSecurity Edition, più la Unified che le contempla entrambe.

·         WebFilter: Fornisce filtri per il traffico e i contenuti web grazie al WebGrade Database integrato;

·         WebSecurity: Permette un controllo dei file scaricati e ne esegue una scansione basata su più motori antivirus ( BitDefender, Kasperky, Norman). Fornisce inoltre un controllo Anti-Phishing;

·         Entrambe le edizioni sono dotate di strumenti di Monitoring.

 

L’installazione, che deve avvenire obbligatoriamente sulla macchina ISA Server, necessita del Microsoft .NET Framework 2.0. Durante il Setup vengono richiesti i parametri del server di posta, necessari per il servizio di notifica via email, e l’account, con privilegi amministrativi, sotto il quale verrà avviato il servizio. Al termine dell’installazione il programma aggiunge due regole a ISA Server (Figura1): la GFI WebMonitor GUI Access e la GFI WebMonitor Updates Access che abilitano l’accesso all’interfaccia grafica di WebMonitor e l’aggiornamento automatico per definitzioni antivirus e updates.

 

Figura1: le regole create su ISA Server dal programma d’installazione di GFI WebMonitor.

 Il pannello di amministrazione, basato su interfaccia web, non tarda a farci sentire a nostro agio: l’accesso alle varie funzioni è pratico e le funzionalità di WebFilter e WebSecurity sono ben rappresentate.

Figura2: pannello d’amministrazione di GFI WebMonitor

 

Le prime opzioni mostrano le connessioni attive e lo storico, un’ottima rappresentaizone grafica (Figura3) permette di avere sotto controllo gli utenti connessi al momento, i siti più visitati, gli utenti che più hanno navigato e d’incrociare i dati tra loro

Figura3: esempi di grafici e controllo delle connessioni con grafico sul contenuto HTML del sito a1920.g.akamai.net

 

E’ possibile arrivare ad ottimi livelli di accuratezza delle informazioni ottenendo persino percentuali sulla presenza di immagini JPG, JavaScript, CSS, etc.

A queste funzionalità di base si aggiungono poi i servizi offerti dal componente WebFilter che, grazie al suo database integrato WebGrade consente un filtro ganulare, basato sui contenuti, che attraverso delle regole filtra il traffico verso contenuti e siti che si desidera bloccare.

Figura4: lista delle regole di WebFiltering

 

Figura5: configurazione del database WebGrade

 

Sono inoltre disponibili statistiche di utilizzo della banda che, similmente a quelle per utenti e siti, forniscono una panoramica sui siti e utenti che più utilizzano banda, in che fasce orarie e con che tipo di contenuti (Figura 6).

Figura6: statistiche di utilizzo della banda

 

Analogamente al componente di WebFiltering il WebSecurity consente di creare delle regole per il controllo dei downloads.Attraverso le Download Control Policy è possibile selezionare i tipi di file che possono essere scaricati (es. *.exe, *.vbs, ecc) , che devono essere messi in quarantena o essere rifiutati.

 

Una delle funzionalità più interessanti è la possibilità di eseguire una scansione antivirus sui file da scaricare direttamente dal browser, prima ancora che il file sia trasferito sul computer dell’utente (Figure 7 e 8). Poiché la scansione avviene lato server non vi è alcuna problematica di compatibilità col sistema operativo client. I tre motori antivirus garantiscono una maggiore sicurezza rispetto ad un unica scansione e l’interfaccia intuitiva rende l’operazione praticamente trasparente all’utente.

 

Questa funzionalità è gestita tramite le Virus Scanning Policy, che consentono di personalizzare (Figura10) ampiamente le impostazioni di scansione come i tipi di file da scansionare, la selezione dei motori antivirus che dovranno effettuare la scansione (Figura11), se i file infetti debbano essere liminati o messi in quarantena, ecc. La configurazione di ogni motore antivirus può esser personalizzata così come si possono selezionare i motori antivirus da impiegare per determinati tipi di file.

 

Il rilascio di un componente Anti-Phishing è previsto 60 giorni dopo l’uscita di GFI WebMonitor 4.

 

Tutti i report positivi delle scansioni antivirus vengono memorizzati nell’Activity Log. (Figura 9)

Figura7: Scansione antivirus su Microsoft Windows Vista

 

Figura8: Scansione antivirus su Linux Fedora Core 7

 

Figura9: l’Activity Log

 

A sinistra Figura 10: Gestione scansione contenuti, a destra Figura 11: selezione motori antivirus

 

GFI WebMonitor 4 si dimostra un prodotto maturo e dalle funzioni molto interessanti, di facile implementazione e gestione e, cosa più rara, relativamente trasparente agli utenti. La sua concezione modulare e il suo licensing accessibile lo rendono un prodotto di grande interesse per le piccole e medie imprese, tuttavia la mancanza di scalabilità, la necessità d’essere installato sulla stessa macchina server di ISA e la mancanza di documentazione sull’implementazione lato enterprise lo rendono poco appetibile a livelli Enterprise.

Categoria: ISA Server
giovedì, 04 ott 2007 Ore. 16.34
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