Imbattersi in un titolo del genere, produce istantaneamente curiosità. Immette in un ambiente di sogno e suscita il desiderio di immergersi in quel paesaggio d’incanto. Per un veneto come me, le condizioni di vita dei servi del Boiaro richiamano quelle dei nostri contadini che all’inizio del secolo scorso vivevano tutto l’inverno nella stalla. Per la mungitura il mattino presto e nella prima serata. Poi fatte le pulizie e preparato l’ambiente per il filò si riunivano per quella che era una scuol
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