Lorenzo Benaglia


Storie di un SQLlaro mannaro...
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Oracle issues mega-patch

Sinceramente non capisco perché quando viene individuata una falla in un software Microsoft scoppia spesso un gran polverone che finisce non solo sui siti e giornali specializzati, ma sempre più spesso sui quotidiani.Bene, poco fa Gianluca mi ha segnalato questo articolo che segnala il rilascio da parte di Oracle di una serie di ben 85 fix di sicurezza per Oracle Database 10g e Oracle9i Database Server.Inoltre l'articolo termina con queste parole: "Oracle has come in for severe cr 
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Categoria: Oracle
mercoledì, 19 ott 2005 Ore. 15.07

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Commenti

Autore: DavidInviato il: 19 ott 2005 - 15.20
E' una regola base nella programmazione che spesso vale :D Più si scrive codice più statisticamente è probabile inserire (involontariamente) dei Bug nel codice.

E anche quando la complessità di una applicazione aumenta è facile sbagliare e scrivere castronerie.

Per questo ora che anche Linux si sta sviluppando un po' più velocemente rispetto al passato non sono rari bullettins sul Cert che segnalano di nuovi bugs a volte anche critici.

Quindi non è, come vorrebbero far credere tutti, un problema solo di Microsoft, ma di tutti (anche mio !) e tu lo sai ! :D
Autore: LorenzoInviato il: 19 ott 2005 - 15.21
> Quindi non è, come vorrebbero far credere tutti, un problema solo di Microsoft,
> ma di tutti (anche mio !) e tu lo sai ! :D

Fin troppo ;-)
Autore: gioInviato il: 19 ott 2005 - 17.14
mi fa piacere che qualcuno la pensa come mè (andatelo a dire ad alcuni sistemisti).
ricordatevi che dove finisce il lavoro del programmatore inizia quello del sistemista....
continuate a creare bachi :)
Autore: LorenzoInviato il: 19 ott 2005 - 17.34
> ricordatevi che dove finisce il lavoro del programmatore inizia quello del sistemista....

Nel senso che i sistemisti devono correre dietro ai Bug dei programmatori e prendere le relative contromisure? LOL
Autore: gioInviato il: 19 ott 2005 - 18.23
nel senso che spesso il sistemista applica la cosidetta patch (cioè la pezza che corregge il baco). se i software fossero perfetti non esisterebbero le patch.
ci sarebbe sicuramente meno lavoro......
Autore: LorenzoInviato il: 19 ott 2005 - 18.31
> nel senso che spesso il sistemista applica la cosidetta patch (cioè la pezza che corregge il baco).
> se i software fossero perfetti non esisterebbero le patch.
> ci sarebbe sicuramente meno lavoro......

Ma il compito dei sistemisti è quello di applicare le patch ad applicazioni difettose?

Purtroppo lo devono fare, ma questo non significa che "sono stati inventati" per fixare il coidice... :-)
Autore: DavidInviato il: 19 ott 2005 - 18.32
Spesso i virus sfruttano i Bug delle applicazioni, quindi con applicazioni esenti da bug non ci sarebbero neanche i virus e quindi che fine farebbero le case che producono gli antivirus e i Security Manager che rivestono sempre più un ruolo di fondamentale importanza all'interno delle aziende ?

Viva i Bugs !
Autore: LorenzoInviato il: 19 ott 2005 - 18.35
> Viva i Bugs !

Viva i Dev! LOL
Autore: gioInviato il: 19 ott 2005 - 20.00
parte del mio lavoro è basato ad aggiornare firmware,bios ed applicare patch a sistemi operativi(senza mai vedere una riga di codice) per fare in modo che tutto funzioni senza sorprese...
ho sbagliato a generalizzare...(penso che molti altri sistemisti facciano altre cose).
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