Il rilascio del primo service pack per Windows Vista è praticamente coinciso con la disponibilità di Windows XP SP3. Quest'ultimo avvenimento sancisce l'imminente fine di Windows XP, infatti, è prassi di Microsoft rilasciare un update cumulativo al termine della vita di ogni sistema operativo. Su questo fronte Microsoft è perentoria: dal prossimo 30 giugno verrà sospesa la distribuzione di WIndows XP, unica eccezione verrà concessa a piccoli produttori che già han segnalato difficoltà nel caso di rapido passaggio al più recente Windows Vista.
In merito quindi alle varie iniziative "Save Windows XP" Microsoft non ammette ulteriori deroghe. Fabrizio Albergati aggiunge anche come da un punto di vista commerciale non vi siano praticamente differenze nel fornire licenze OEM di Windows Vista o di Windows XP, ma Microsoft è convinta della bontà del progetto Windows Vista e quindi ha scelto di non prolungare la vita al predecessore.
Windows XP, afferma Microsoft, verrà distribuito ai produttori di notebook a basso costo; tale prodotto è quello che al momento attuale soddisfa al meglio le esigenze di Eee PC e soluzioni simili. Viene altresì fatto notare come già oggi alcuni UMPC offrano sistema operativo Windows Vista preinstallato, in tal caso le risorse hardware hanno consentito un più rapido upgrade.
Il processo di migrazione da Windows XP a Windows Vista è in atto in ogni segmento del mercato: sul fronte OEM questa azione è assai semplice, infatti, fatta eccezione per qualche soluzione particolare come l'Eee PC tutti i PC nuovi vengono forniti con Windows Vista preinstallato. A livello professionale, come già anticipato, il successo dei programmi Volume Licence conferma come anche la clientela aziendale stia progressivamente passando al nuovo sistema operativo.
Microsoft conferma come siano ancora le piccole imprese quelle meno propense a migrare a Windows Vista, ciò è giustificabile dal fatto che generalmente in tali ambiti non è presente un vero e proprio dipartimento IT in grado di gestire il delicato processo. Per Microsoft anche le recenti iniziative di downgrade preventivo operato da alcuni produttori di PC non sono da condannare, infatti, qualora l'infrastruttura in cui il pc debba essere usato non sia adatta a Windows Vista questa soluzione può rivelarsi favorevole per l'utente stesso garantendo un eventuale upgrade in tempi più propizi.
Al contrario di quanto si è abitualmente abituati a pensare, la Pubblica Amministrazione italiana è assai attiva nel processo di adozione di Windows Vista. A tal proposito si segnala a titolo di esempio come un elevato numero di PC in dotazione alla Guardia di Finanza stia da tempo utilizzando il più recente sistema operativo.
Fabrizio Albergati non si esime dal fare un riferimento anche al delicato problema della pirateria: con Windows Vista Microsoft non ha completamente risolto il problema delle copie illegali presenti sul mercato. E' però aumentata la consapevolezza da parte dell'utente e il numero di pc acquistati con licenza contraffatta all'insaputa dell'acquirente è sensibilmente calato. |