Credo che oramai siamo tutti abbastanza abituati alle decine di mail quotidiane di phishing che arrivano nella nostra casella di posta elettronica: decine di "banche" diverse che ogni giorno ci chiedono di fare clic su un link contenuto all'interno dell'e-mail per "verificare" i nostri dati e "sbloccare" il nostro conto corrente bancario.
Questa mattina ne ho ricevuto uno nuovo un po' particolare: non che sia fatto particolarmente bene (la grafica non ricorda neanche lontanamente quella di Poste Italiane - Bancoposta ed anche gli errori di ortografia non mancano), ma questa volta non si fa leva sul nostro conto corrente. Infatti il tema è la solidarietà e si viene invitati ad accedere al sito Bancoposta per effettuare una donazione per aiutare le popolazioni birmane del Myanmar colpite recentemente da un ciclone.
Inutile aggiungere che il link porta ad un indirizzo su un dominio russo (fortunatamente al momento non più raggiungibile) che ben poco ha a che fare con Poste Italiane ed ancora meno con gli aiuti per la catastrofe birmana. Purtroppo non ci si ferma davanti a nulla, anche perchè, come recita il testo dell'e-mail, "è una questione di responsabilità"...