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Autore: Giuseppe AltavillaInviato il: 12 apr 2007 - 13.22

La questione degli espropri fatti e non pagati purtroppo si perde nella notte dei tempi. Non è semplice risalire a delle responsabilità precise. Spesso accade che l'esproprio è stato realizzato negli anni 70 e solo adesso ( dopo 40 anni di cause e controcause, perizie e controperizie etc..etc..) si viene condannati a pagare l'indennizzo spettante ai proprietari (maggiorati di interessi legali maturati ). Caro baldo l'argomento meriterebbe una sezione tutta personale, comunque da responsabile comunale di un partito ( Forza Italia per chi non lo sapesse ) posso dirti che l'argomento espropri per essere sviscerato meriterebbe una vera e propria commissione d'indagine comunale......so già però che forti sarebbero le pressioni affinchè ( invece di pubblicizzare chi ha prodotto gli espropri negli anni passati e remoti ) tutto si insabbiasse.
Riguardo la scarsa comunicazione e propaganda dell'attuale maggioranza ( in cui c'è anche Forza Italia ), a tutt'oggi resto totalmente inascoltato quando affermo che pochissimo si produce in tal senso. Questa amministrazione ( forse timorosa di aver fatto chissà che cosa col ribaltone ) produce tanto ma pubblicizza e propaganda pochissimo quanto niente ( e questo non è assolutamente una cosa buona).

Autore: beppecavalloInviato il: 12 apr 2007 - 22.59

Caro Giuseppe Altavilla,
Il tema degli espropri coglie uno dei nodi centrali della politica di Villa Castelli. Sono persuaso che a partire da questo blog, sia necessario esercitare una analisi critica sull'uso del territorio e conseguente politica degli espropri, così come si è venuta a configurare stabilmente, fino a provocare un'ifinita sequela di ricorsi e controricorsi che si riversano oggi contro l'Amministrazione Comunale x un esborso forse esorbitante.
Sarebbe bene che si diffondesse (sono documenti pubblici, quindi non ti dovrebbe essere difficile) a quanto ammonta il deficit comunale suddiviso x oneri x espropri, oneri x mutui contratti e opere pubbliche iniziate e mai finite, per cui nonostante tutto si continuano a pagare quote di mutui addizionati d'interessi.
Sono persuaso che piuttosto che aspettare il posizionamento dei contendenti in causa x la corsa alla nuova poltrona di sindaco, sia giunta l'ora di far emergere forze nuove disposte a misurarsi col difficile compito di governare la comunità di Villa Castelli.
Fui colpito, a seguito della rielezione a sindaco di VitAntonio Caliandro x il suo secondo mandato, dalla notizia riportata da Corriere Della Sera nelle pagine di cronaca nazionale: VITTORIA BULGARA a Villa Castelli, il sindaco VitAntonio Caliandro rieletto con 82% di voti.
Lungi da me dal voler fare la cronistoria dell'amministrazione Caliandro, daltronde non ne conosco i particolari, nè m'interessa + di tanto. M'interessa di + suscitare un dibattito che sappia porsi nella prospettiva di superare la fase del vassallagio a qualsiasi Signore e rivendicare il diritto di poter vivere nella coscienza dei propri diritti così come costituzionalmente garantiti.
L'attuale situazione di questa amministrazione che si pone nell'ottica di voler sconfiggere il Dittatore-Faraone (riprendo una definizione ritrovata tra i commenti del blog), credo si ponga nella giusta prospettiva. Ciononostante non voglio sottacere le mie perplessità, così come ne ho ritrovate altre, circa "l'innaturale" alleanza che contraddistingue questa Amministrazione.
La giustificazione + diffusa è l'attuale Sindaco sia egli stesso un Comunista che a suo tempo accettò strumentalmente l'alleanza con Caliandro, visto che la stessa amministrazione Caliandro poteva configursi di fatto come alleanza di centro-sinistra. Tanto è vero che ho visto io stesso i manifesti della Candidatura di Caliandro alla Camera dei Deputati x le ultime elezioni politiche.
Una lotta intestina nella famiglia di centro-sinistra? non ho elementi sufficienti x poter fare un'analisi dettagliata su questo punto. Semmai mi aspetto lumi dagli interventi di chi vive a Villa e ne segue la vicenda politica.
Tuttavia dagli interventi + significativi di questo blog, mi pare si vada diffondendo una certa melassa che tende a smussare i contorni, fino a porsi la domanda se ha ancora senso porsi in una propspettiva di sinistra e si invoca a gran voce in buon senso di un centro mediano che sappia mettere all'angolo il Dittatore.
A costo di suscitare un vespaio tra i compagni, credo invece sia tempo di sottoporre a severa critica l'operato del Caliandro, in modo da far emergere i connotati di una autentica politica di sinistra a Villa Castelli.
A cominciare col mettere in discussione la politica degli espropri da lui seguita, in perfetta consonanza con radicate tradizioni passate, fino a porsi il problema di un diverso e più moderno uso e gestione del territorio, privilegiando la politica della compensazione in luogo dell'esproprio, cosa su tra l'altro ho seri dubbi che abbia i caratteri dell'Incostituzionalità.
Cordiali saluti, beppecavallo

Autore: domenico giovaneInviato il: 04 mag 2007 - 23.59

Non c'è volontà di comprendere
e questo corrompe la società,
cui riesce più semplice credere
che i buoni son qua e i cattivi là

Autore: beppecavalloInviato il: 16 mag 2007 - 18.50

Il 9 maggio si è tenuto il Consiglio comunale x l'approvazione del bilancio di previsione 2008, sarei grato conoscerne le conclusioni. Sarebbe una buona occasione x discutere delle prospettive di sviluppo di Villa Castelli.
Cordiali saluti, beppecavallo

Autore: L'americanoInviato il: 05 dic 2007 - 01.53

E' tanto che vivo fuori da Villa Castelli, pero', son tornato non molto tempo fa'! Invece di sprecare tempo e parole su cose che poi non si verificano, perche' non cerchiamo di risolvere il problema disoccupazione e evoluzione di questo paese che e' rimasto uguale da quando Io mi ricordo........ed ho 52 anni?..

Autore: tratto dalla gazzetta del mezzogiornoInviato il: 16 set 2009 - 22.01

"...è passato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale VITANTONIO CALIANDRO sulla crisi del comparto agricolo in provincia di Brindisi :eventuali provvedimenti.Attrsaverso quest'ordine del giorno il consiglio provinciale chiede alla Regione Puglia:impegno presso il MINISTERO per le risorse agricole affinchè si provveda alla chiusura immediata e straordinaria di tutti i green corridor e la sospensione di ogni deroga non consentendo più che uva da tavola egiziana e turca sia importa ed esportata come pogliese;il ricorso ad un sostegno a reddito attraverso il meccanismo dei minimis in deroga ai regimi degli aiuti di Stato;sospensione del pagamento per l'anno 2009 dei contributi agricoli unificati;conferma per l'anno 2009 delle giornate regolarmente effettuate nell'anno 2008 per tutti i lavoratori e le lavoratrici della provincia di Brindisi;possibilità di accesso al credito agevolato in misura superiore a quello previsto dalle attuali disposizioni in materia;promuovere un tavolo di concertazione tra le organizzazioni di categoria della filiera dei prodotti pugliesi e i soggetti della grande distribuzione affinchè si possano realizzare rapporti strutturali tesi a chiudereil ciclo agroalimentare e commerciale delle produzioni territoriali.

Villa Castelli: Associazione Euclidea

Riunioni, riunioni, riunioni, partiti nuovi, riunioni.......

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