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Autore: Provincie, abolirle o rafforzarle?Inviato il: 15 apr 2010 - 23.02

a provincia è un ente locale avente una competenza su un gruppo di comuni, non necessariamente contigui.
Essa ha competenze e funzioni determinate dalle leggi di attuazione dell'art. 114 della Costituzione.
Attualmente le province italiane sono 110, includendo nel computo anche le province regionali siciliane (che hanno natura consortile), le province autonome di Trento e di Bolzano (che svolgono funzioni regionali e sono in grado di legiferare) e la Regione Valle d'Aosta, che svolge anche funzioni che nelle regioni a statuto ordinario sono svolte dalle province. Tre di queste, la provincia di Barletta-Andria-Trani, la provincia di Fermo e la provincia di Monza e della Brianza, istituite nel 2004, sono oggi operative in seguito alle elezioni provinciali di giugno 2009. Il numero delle province italiane è costantemente aumentato nel dopoguerra. Nella creazione di nuove province, non si è registrato alcun caso di accorpamento o soppressione di enti precedenti.

Alcune forze politiche, di tutti gli schieramenti, propongono l'abolizione delle province. Secondo i favorevoli all'abolizione, il federalismo avrebbe spostato molte competenze alle regioni e ai comuni, ma non alle province. Le province avrebbero organici più ampi in rapporto alla popolazione del territorio amministrato, competenze che si sovrappongono a quelle degli altri enti locali e la più bassa produttività del lavoro all'interno delle pubbliche amministrazioni. In realtà si parla di soppressione delle province sin dall'assemblea costituente, e il dibattito tornò in auge con l'istituzione delle regioni a statuto ordinario, avvenuta nel 1970 ancorché prevista dalla Costituzione.

Autore: Province, abolirle o rafforzarle?Inviato il: 15 apr 2010 - 23.03

a provincia è un ente locale avente una competenza su un gruppo di comuni, non necessariamente contigui.
Essa ha competenze e funzioni determinate dalle leggi di attuazione dell'art. 114 della Costituzione.
Attualmente le province italiane sono 110, includendo nel computo anche le province regionali siciliane (che hanno natura consortile), le province autonome di Trento e di Bolzano (che svolgono funzioni regionali e sono in grado di legiferare) e la Regione Valle d'Aosta, che svolge anche funzioni che nelle regioni a statuto ordinario sono svolte dalle province. Tre di queste, la provincia di Barletta-Andria-Trani, la provincia di Fermo e la provincia di Monza e della Brianza, istituite nel 2004, sono oggi operative in seguito alle elezioni provinciali di giugno 2009.
Il numero delle province italiane è costantemente aumentato nel dopoguerra. Nella creazione di nuove province, non si è registrato alcun caso di accorpamento o soppressione di enti precedenti.
Alcune forze politiche, di tutti gli schieramenti, propongono l'abolizione delle province. Secondo i favorevoli all'abolizione, il federalismo avrebbe spostato molte competenze alle regioni e ai comuni, ma non alle province. Le province avrebbero organici più ampi in rapporto alla popolazione del territorio amministrato, competenze che si sovrappongono a quelle degli altri enti locali e la più bassa produttività del lavoro all'interno delle pubbliche amministrazioni.
In realtà si parla di soppressione delle province sin dall'assemblea costituente, e il dibattito tornò in auge con l'istituzione delle regioni a statuto ordinario, avvenuta nel 1970 ancorché prevista dalla Costituzione.

Autore: beppecavalloInviato il: 24 apr 2010 - 08.41

IL TRIBUNALE DI AOSTA: «NON È EQUIPARABILE A UN DIRETTORE DI GIORNALE»
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Il blogger è responsabile solo
dei messaggi firmati da lui

Autore: Giuseppe AltavillaInviato il: 24 apr 2010 - 11.03

Questo, caro beppe, per quanto sia acclarato non riesce proprio ad entrare nella testa di chi si sente chiamato in causa nei vari commenti.

Autore: beppecavalloInviato il: 24 apr 2010 - 12.06

Certo, vedi le ultime baruffe Cegliesi durante l'ultima campagna elettorale: 2 bloggher querelati x commenti anonimi nei propri blog.
C'è da dire che fin'ora vi era un vuoto legislativo, spero che sentenze come questa servano a dirimere le controversie future.
Purtuttavia credo che ogni bloggher ha il diritto di cancellare quei commenti anonimi che tirano in ballo terze persone con commenti offensivi della dignità altrui.

Autore: pino ciraciInviato il: 27 apr 2010 - 21.31

Che nostalgia di questo spazio, che nostalgia della spontaneità e verità di Peppe Altavilla

Autore: consiglio comunaleInviato il: 29 apr 2010 - 14.26

Questa sera alle ore 17 consiglio comunale,pare che l'opposizione non si presenti .Bravi è così che rappresentate i cittadini che vi hanno votato.

Villa Castelli: Associazione Euclidea

Libertà vo cercando... Cassazione n. 10535 dell’11 marzo 2009

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