25 Aprile 1945 - l'insurrezione...,la liberazione...,il massacro
Anche questo modesto spazio mediatico vuol, a modo suo, ricordare il 25 Aprile 1945, il giorno più lungo della storia contemporanea italiana. Il dubbio che assale il sottoscritto è sempre quello dacchè ho memoria di questo giorno e cioè: è la festa di tutti gli italiani o è una festa di alcuni italiani.....? Di getto e generosamente mi verrebbe di asserire che è la festa di tutti gli italiani....ma a rischio di sembrare fazioso ed antipatico si deve riconoscere che non lo è. Forse nelle immediate vicinanze storiche del 25 aprile 1945 ( nel primo dopoguerra ) la maggiorparte degli italiani festeggiò la liberazione dal Nazional-Socialismo e dal Fascismo con un unico coro, ma dopo....con l'andar del tempo...qualcosa ne ha falsato la verità storica. C'è stato un vero e proprio accaparramento di questo evento da parte una ( e dico una sola ) compagine politica ( generatrice e fautrice quanto le altre parti politiche di quel bellissimo e variegato fenomeno denominato:Resistenza ). Non un solo accenno si sente nelle commemorazioni recenti di questo evento del ruolo ( determinante ) logistico che le forze armate ( stati uniti, etc, etc.) impiegate nel conflitto hanno riversato in termini di supporto e credito ai nostri concittadini impegnati in così ardua impresa.Comunque mi piace ricordare questo evento con le parole del Compagno Palmitro Togliatti pronunciate il 29/Dicembre/1945 al congresso di ricostituzione del partito comunista in italia dopo la fine della guerra:"RICORDEREMO IN ETERNO I SOLDATI E GLI UFFICIALI INGLESI, DEGLI STATI UNITI, DELLA FRANCIA, DELL'AFRICA DEL SUD, DELL'AUSTRALIA, DEL BRASILE, I QUALI HANNO LASCIATO LA LORO VITA E VERSATO IL SANGUE LORO PER LA LIBERAZIONE DEL SUOLO DELLA NOSTRA PATRIA. IL LORO NOME VIVRA' NEL CUORE DEL NOSTRO POPOLO".
lunedì, 23 apr 2007 Ore. 18.06