CLAUDIO CISCO "Come sono dentro"


Viaggio nell'animo di uno scrittore: Claudio Cisco

DOLCISSIMA STELLINA


 

Dolcissima Stellina,

 

timida come un pallido sole dietro le nuvole,

 

tenera come un piccolo usignolo addormentato sul nido,

 

dal sorriso luminoso e fresco come stilla di rugiada

 

tu sei per me il sogno d’una notte incantata,

 

l’effimera illusione d’un amore irrealizzabile.

 

Sei in questo mio vivere terribilmente oscuro

 

come una luce fioca

 

che da lontano cresce... cresce... fino ad abbagliarmi l’anima

 

col tuo modo di muoverti sublime come ali di cigno

 

e la tua voce melodiosa come cori di augelli.

 

Lacrime lucenti di gioia

 

brillano adesso nei miei occhi.

 

In un attimo tu hai riempito di bello il mio cuore,

 

dipinto di sogno la realtà

 

ed io non vorrei mai più svegliarmi da questo momento magico.

 

Sembra quasi d’averti già conosciuta tanto tempo fa

 

in qualche sogno lontano chissà dove

 

e se guardo attentamente nel fondo dei tuoi occhi,

 

scopro in essi l’infinito vibrare

 

e tu ed io uniti che voliamo via sempre più su senza limiti,

 

dileguandoci come due gabbiani liberi verso l’orizzonte.

 

Restano ammutolite nel mio silenzio magico

 

mille parole, mille sensazioni

 

che sento ma non riesco ad esprimerti,

 

non so come spiegartelo

 

ma avverto dentro, qualcosa d’indefinibile, mai provata prima,

 

meravigliosamente reale al tempo stesso:

 

un bene prezioso e profondo sommerso in me stesso

 

come il rosso corallo negli abissi del mare.

 

Da una vita sono in cerca di te

 

ma tu sei più di quanto aspettassi.

 

Dolcissima Stellina

 

Abbi cura di te, ti auguro di non cambiare,

 

resta quel germoglio che sei adesso.

 

Non gettare al vento il fiore della tua giovinezza,

 

non smarrire col tempo la purezza dei tuoi sguardi,

 

l’armonia d’ogni tuo gesto

 

perché solo tu riesci a sorridermi con gli occhi,

 

hai in te qualcosa in più che appartiene solo agli angeli:

 

che ne sarà mai del tuo viso innocente e pulito

 

quando, domani, cadranno le lacrime degli anni?

 

e quel giorno, ora tanto lontano, ti ricorderai di me?

 

Addio mia dolcissima Stellina!

 

avrei voluto darti molto di più

 

tornando adolescente insieme con te nel tuo mondo

 

ma sono dai tuoi anni

 

ormai disperatamente lontano.

 

Ti lascio in questa poesia

 

il mio ricordo di ragazzo solo come te

 

ed ogni volta che la leggerai, d’incanto,

 

non esisteranno più barriere né distanze tra noi due,

 

io, di colpo, rinascerò in te

 

e tu, specchiata nella mia anima,

 

sarai qui vicino a me.
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lunedì, 01 giu 2020 Ore. 19.44
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