Mi sono deciso anch'io a scrivere un post sugli MVP Open Days.
Inizio subito con un bel link (http://blogs.technet.com/alead_msft/archive/2007/09/30/mvp-open-days-grazie.aspx) per aiutare i "non addetti al lavoro" a capire di cosa stiamo parlando.
Premessa: post molto lungo, noioso e neppure riletto (aka: pieno di errori) :-)
Milano Centrale, Giovedì 27 Settembre, ore 13:30.
Il tabellone della stazione è inesorabile: l'Eurostar diretto a Salerno ha, in partenza, un ritardo di 20 minuti a causa di un ritardo nel ??? del Treno. Al posto dei punti interrogativi credo vada il termine "garaggio" (per lo meno, questo è quanto ho capito dall'altoparlante).
Non devo fare il viaggio da solo, per fortuna, ma con Lorenzo e Andrea che, però, non ho mai incontrato in vita mia. Ho cercato di correre ai ripari e, grazie a San Google, ai blogs e ai profili MVP, sono riuscito a recuperare un paio di loro foto. Però, come ben sa chi mi conosce, non ho alcuna capacità ad associare i volti delle persone ai loro nomi e, pertanto, la ricerca anticipata delle foto è stata del tutto inutile :-(
D'accordo: avrei atteso di prendere il posto sul treno che, grazie al meraviglioso sistema di prenotazione dei biglietti, ero certo essere vicino a quello dei miei compagni di viaggio.
Un bagaglio un po' più "nutrito" e pertanto pesante (forse devo imparare a portare meno cose) ostacola un po' la salita sul treno. Carrozza n°6... trovo il mio posto. Pochi minuti, salgono anche Andrea e Lorenzo e, per quanto mi riguarda, iniziano ufficialmente gli MVP Open Days :-)
Non ricordo con precisione gli argomenti trattati durante un viaggio su un treno che è riuscito ad accumulare ulteriori tredici minuti di ritardo: perciò, a Firenze, "the train has thirty-three minutes of late" (così è stato annunciato!)... bene: si può chiedere il rimborso ;-)
Di certo mi ricordo la pioggia che, incessante, mi ha costretto a mirabolanti acrobazie tra valigie, borsoni, ombrelli, scale e stretti passaggi.
Tralascio i dettagli relativi al trasbordo sul treno regionale "ad alta frequentazione" ovviamente pieno durante l'ora di punta e al fatto che alla stazione di Pistoia non c'è neppure una pensilina per ogni binario: in altre parole, scendi dal treno e sei sotto la pioggia!
Ed ecco i tre MVPs alla ricerca dell'hotel (non Villa Cappugi, ma un altro un tantino più economico). Camera modesta ma pulita ma con un valore aggiunto: albergatore che, da buon toscano, è sempre pronto ad intrattenere con un fiume di battute, massime e strani ragionamenti. Tutto bene, quindi? Quasi: la pioggia non vuole proprio smettere.
Vabbé... ma oramai è tardi e se c'è una cosa che in Toscana si può fare per bene è... andare al ristorante!
Prima cena alla "Botte Gaia", a pochi minuti dall'albergo. Un posto raccolto e raffinato che, oltre ad ottime portate, offre anche una vasta selezione di vini.
Vediamo di ricordarmi qualcosa del menù. Tutti e tre abbiamo preso un antipasto della casa con salumi, pane toscano e una sorta di ragù (i toscani mi scuseranno per le imprecisioni culinarie) servito su una terrina mantenuta calda grazie ad una candela. Risotto salsiccia e gorgonzola per Lorenzo ed il sottoscritto, degli spaghetti al branzino per Andrea. Vi lascio come quiz indovinare i secondi piatti e dei dessert (non perché mi piace fare domande, ma solo perché non mi ricordo): io so di aver mangiato del Tonno al pepe rosa.
Per chi, come me, ha i suoi primi ricordi musicali e cinematografici a partire dagli anni 90, a tavola ha solo potuto ascoltare, piuttosto ammirato e stupito, una serie di discorsi di gruppi musicali. Dei nomi e delle canzone proposte credo di conoscerne più o meno il 2% :-)
Ben riempiti e contenti del fatto che la pioggia avesse smesso di tormentarci, un doveroso ritorno in stanza per riprendere le "bestie" fotografiche: per chi come me sa solo più o meno che cos'è un obiettivo, vedere quel "po-po" di attrezzatura di Andrea e Lorenzo mi fa sempre un po' di impressione.
La prima impressione di Pistoia è piuttosto desolante: una vera e propria città deserta. Credo che non mi sia mai capitato di essere in piazza, di un qualsiasi "Duomo" e di qualsiasi città, completamente vuota. Non c'era proprio nessuno!
La città piccola ma molto deliziosa si fa visitare in un'oretta o poco più. E così finisce il primo giorno...
Pistoia, Venerdì 28 Settembre, ore 8:30.
Vado veloce: colazione, trasferimento in Villa Cappugi (a piedi, sempre con bagagli). Un bel tragitto, con pioggia compresa, ed arrivo nella sede scelta per gli MVP Open Days. Dopo un paio d'ore necessarie per far giungere tutti all'evento una domanda sorge a me spontanea: ma in quanti siamo?! E, specialmente: ma allora gli MVP esistono davvero! :-)
Ma questa è una domanda "deja-vu": http://groups.google.it/group/microsoft.public.it.windowsxp/browse_frm/thread/56e03da2a7157e1d
Ma pensa un po': allora ho sbagliato persino a scrivere l'acronimo, ho confuso il grande Karappo con l'altrettanto grande Vincent... insomma ho fatto un vero casino.
E adesso, a distanza di tre anni da quel thread, ho l'onore di essere in questo gruppo.
Poco alla volte associo (a fatica) volti ai nomi, nomi alle persone, persone ai relativi caratteri che, nel tempo, mi sono delineato leggendo i loro messaggi.
Ma quanto sto scrivendo?! D'accordo, parliamo solo di ciò che è divertente, per il momento.
Iniziamo con la cena: essendo a tavola con la EMEA MVP Lead Team Manager (ci avrò azzeccato?) çigdem Akim, Alead, Andrea Gallazzi, Giovanni Dicanio e un simpatico signore norvegese (chi mi ricorda il nome?), è doverosa una improvvisata traduzione in inglese dell'intero menù. Peccato che alcuni termini come "funghi porcini", "lasagnette", "chianina" e "spumone" hanno un pochino ingannato. Ed ecco che Cigdem si aspetta delle tradizionali lasagne e invece arrivano un (buon) piatto di "lasagne fritte" con ripieno vegetariano; invece dello spumone (che noi abbiamo tradotto pensando alle meringhe) arriva un gelato (ad onore del vero Giovanni ci aveva visto giusto).
Gioco a quiz improvvisato con splendidi premi (tra cui i famosi "mouse con filo"). Messaggio per i presenti alla cena: Windows 7 ha avuto come nome in codice "Blackcomb", quindi "Vienna" :-)
E' ora di dormire...
Pistoia, Sabato 29 Settembre, ore 9:00 abbondanti
Colazione (abbondante come l'orario), sessioni tecniche (o quasi) del mattino, pranzo, animata sessione tecnica del pomeriggio resa ancora più frizzante dopo che qualcuno ha nominato la parola Web-Forums, roundtable con gli Information Workers (bel gruppo!) e... lotteria!
Vi ricordate che ho detto di avere troppi bagagli. E cosa vado a vincere? Una tastiera e mouse wireless (a proposito: grazie Ale) in una tra le scatole più ingombranti che io abbia mai visto :-)
Non che avrei preferito la famosa "tazza" o l'Encarta... ma lo smartphone non sarebbe stato male :-D
Pistoia, Sabato 29 Settembre, ore 20:00
11 tra MVPs e compagne sono alla ricerca di un ristorante dove mangiare "qualcosina". Il problema sta proprio nel numero 11: non che 10 o 12 faccia la differenza... semplicemente siamo in troppi per trovare un locale. Alcuni, a vederci, si sono messi a ridere (avevano sì o no un paio di tavolini liberi). Fino all'idea geniale di smettere di camminare e provare a telefonare. La "Tavernetta di Jack" risponde positivamente alla richiesta, raggiungiamo la via e, sorpresa, non esiste!!! Per fortuna si tratta solo di un "rename": il ristorante ha cambiato nome in "Osteria dell'orso".
E qui inizia una simpatica serata ricca di spunti di divertimento. Qualche flash...
1) Credo che, a parte il fatto che abbiamo riempito il ristorante, ci abbia anzitutto un po' odiato: dopo aver preparato per bene un lungo tavolo all'interno gli MVPs cosa chiedono: "Scusi? Possiamo mangiare fuori?".
2) E poi, alla faccia del fatto che il cuoco era oramai pronto ad andare a casa, 11 persone chiedono (quasi) 11 piatti diversi :-)
3) Lu(c)a, il ristoratore, ha subito preso di mira Lica che, complice il freddo piuttosto pungente (a proposito, chi ha chiesto di mangiare fuori?!), in alcuni momenti sembra in perfetto stand-by (o, meglio, Hibernated)
4) Un oggetto per disabili piazzato in bagno è rinominato "idroscopino" :-D
Ricco menù (per molti concluso con la molto apprezzata "Nutellata") che non riuscirei assolutamente a ricordare.
Credo che abbiamo finito di mangiare attorno a mezzanotte e mezza. Dopo un doverosissimo giretto per "smaltire" la luculliana cena, ritorno all'albergo (diverso da quello dove avevo alloggiato il primo giorno).
Pistoia, Domenica 30 Settembre, ore 9:30 molto abbondanti
Che cosa fanno 14,5 tra MVPs, consorti e prole :-) per concludere i propri Open Days? Vanno allo Zoo :-)
Giusto oggi, Alead mi ha fatto ricordare come lo Zoo di Pistoia fosse uno dei regali offerti dal noto (almeno nel milanese) mobilificio Aiazzone... e anche Google ne ha memoria: http://www.google.it/search?hl=it&q=aiazzone+pistoia+zoo&meta=
Di nuovo un abbondante pranzo allo stesso ristorante della sera prima (a proposito, la zuppa di farro è favolosa), e un saluto (per alcuni piuttosto carico di tristezza). Il nutrito gruppo si decima e rimango con, oltre Andrea e Lorenzo, con Marcello e Licantrop0.
Dopo una pausa per riprendersi dalla grande abbuffata, ecco l'insolita domanda: "Dove andiamo a mangiare stasera?". La malsana idea ci porta in un locale nel quale andiamo a chiedere una pizza... una delle peggiori pizze che abbia mai mangiato :-(
Pistoia, Lunedì 1 Ottobre, ore 9:30 davvero abbondanti
Lica è già partito con i treni delle 8 al via di Genova. I reduci, invece, visitano per bene il Duomo della città e vanno alla ricerca di un castello che, causa lunedì, risulta chiuso. E' ora di andare in stazione e, ritardi permettendo, tornare a Milano. Anche in questo caso, 33 minuti di ritardo.
Milano Centrale, Lunedì 1 Ottobre, ore 18:30
C'è chi torna sulla bergamasca, chi resta nel milanese e chi si sposta in provincia di Varese. Gli Open Days "allungati" sono davvero finiti.
Il periodo infelice ha voluto, però, aggiungere un velo di tristezza. Non tutti gli MVPs sono stati riconfermati e, ufficialmente, non sono più tali a partire dal primo di Ottobre. Ma, diciamocelo, questa è solo una formalità.
Tolto ciò... davvero un'esperienza fantastica!