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Autore: Antonio PinnaInviato il: 10 set 2006 - 07.16

Che bisogno c'era appunto di "rompere" il silenzio e in questo modo su questo argomento del giornale, e in modo così "indiretto"?
Il silenzio in certi casi è davvero d'oro.
Riferendomi all'intervento di valutazione dell'esperienza "blog", di cui non ritiro niente, devo dire però che su questo argomento del giornale il blog ha sbagliato "uova", fino alla fine. Se si vuole essere sinceri, non si può esserlo un uovo sì e un uovo no. E siccome i racconti sono vari e permettono in più diverse interpretazioni, ricordo che c'è anche la storia della gatta che per la fretta rischia di fare gattini ciechi. In questo passaggio di redazione il vescovo ha avuto i suoi motivi per fare in fretta, e li ha anche detti. Ma, se è lecito dire con rispetto le proprie impressioni, a cose fatte, e trattandosi di una delle prime sue decisioni in diocesi, mi sembra che ci sia spazio per imparare anche qui dall'esperienza. Con tutto il rispetto per il nuovo direttore (che non metto affatto nel conto dei gattini nati ciechi per la fretta) e con tutto il rispetto e anche il ringraziamento per l'ultimo direttore, verso il quale mi pare poco "ospitale" comportarsi come una gallina che invece di uova, fa "pallettoni".
Mi dispiace per un ultimo (?) scivolone. E a questo punto, meno male che il blog muore fra tre giorni. E speriamo in diverse resurrezioni.
Antnio Pinna isrdior<at>tin<punto>org

Praza de Cresia. In Rete dall'11\06\2006

La gallina dalle uova d'oro

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