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Autore: JackInviato il: 02 dic 2009 - 09.01

Dov'è la contraddizione? Non mettere il crocifisso nelle aule = non imporre una religione a qualcuno. Permettere di costruire moschee = non vietare una religione a qualcuno.

Puoi rispondere che non è necessaria una chiesa per poter pregare. Vero, ma una moschea non impedirebbe ai cristiani di continuare a essere tali.

Autore: FreddyInviato il: 02 dic 2009 - 11.37

Il fine ragionamento a prima vista sembra molto logico: Se vieto una cosa é giusto vietare anche una cosa simile, altrimenti é ipocrisia.
Io però vedo molta, troppa, superficialità. Il minareto é per prima cosa un luogo fisico e non un simbolo; il minareto é l'equivalente del campanile per una chiesa cristiana: se si vieta il minareto quindi l'equivalenza migliore é il divieto di campanile... Il crocifisso é un simbolo, che se vogliamo é più simile al velo islamico o al Burqa, ma senza la preclusione di libertà individuali. Alcuni simboli sono in qualche modo vietati (ad esempio i simboli nazi-fascisti), ma in generale é difficile pensare di vietare i simboli se non per profonde ragioni storico culturali.
Stiamo attenti: la comunità europea non ha vietato i crocifissi, ma ha chiesto di non esporre simboli religiosi in luoghi che debbono essere, per la nostra costituzione, laici, ha cioè chiesto all'italia di rispettare la propria legge, ha condannato quindi l'ipocrisia (questa si) di avere dei luoghi laici in cui sono esposti simboli religiosi.

A me le campane hanno sempre dato fastidio perchè non mi fanno dormire la domenica mattina ma non mi é mai venuto in mente di vietarle, ma quando vado in classe dei miei figli in una scuola pubblica (laica per costituzione) e vedo un crocifisso mi sento molto turbato perché lo trovo irrispettoso nei confronti di chi non si riconosce in quel simbolo, e sarebbe lo stesso se vedessi ad esempio una bandiera di un partito politico, qualsiasi esso sia.

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