Si racconta nei vari testi che parlano di questa tecnica, che i primi uomini ad usare i colori acrilici, furono dei messicani negli anni venti. David Alfaro Siqueiros, Diego Rivera e Josè Clemente Orozco, questi i loro nomi, li usarono per riprodurre su enormi pareti (murales), episodi di storia messicana, compresa la famosa rivoluzione, che diede al mondo dei nuovi miti da imitare. Da allora, i colori acrilici, si svilupparono ed ebbero un grande successo, che dura sino ai giorni nostri, questo perchè, hanno delle caratteristiche, che li rendono più semplici da usare, rispetto ai più blasonati colori ad olio per esempio, infatti i colori acrilici, si asciugano molto velocemente, mentre quelli ad olio hanno bisogno di un paio di giorni al meglio.
Grazie alla loro particolare composizione chimica, i colori acrilici, si adattano a molte esigenze, per esempio, possono essere diluiti con acqua, o con solventi, e possono imitare le velature leggere degli acquerelli, o dei colori ad olio. Possono essere stesi su di un colore già asciutto, realizzando delle "campiture" perfettamente lisce ed omogenee, oppure possono essere usati puri, in modo da avere delle superfici corpose, e in rilievo. Insomma usando questi colori, avremo tutti i pregi degli altri colori, ed in più una asciugatura rapida e veloce. La resa dei colori sarà brillante, e li possiamo usare per ravvivare dei vecchi mobili antichi, o per pitturare delle pareti, degli oggetti di qualunque forma ecc. Dobbiamo fare soltanto un pò di attenzione, di non lasciare i tubetti aperti troppo a lungo, pena la perdita del colore, in quanto asciuga presto, a contatto dell' aria. Per avere informazioni sul quadro sotto contattateci o visitate il sito KIGEI.
(Qui sotto un esempio di quadro realizzato con colori acrilici e china nera dalla nostra Kigenian pittrice Simonaxl, intitolato La danza)
(Qui sotto definizione e breve cenno dei colori acrilici, tratto dalla notissima enciclopedia libera Wikipedia)
La pittura acrilica è una tecnica pittorica nata in epoca relativamente recente.
I colori sono prodotti con polveri colorate (pigmenti) mischiate con una resina acrilica (quasi esclusivamente di origine chetonica) di essiccazione variabile, generalmente veloce, a seconda delle resine, dei pigmenti e della fabbrica produttrice.
I supporti possono essere i più disparati, dai fogli da disegno (tipo Bristol), al cartone, alla tela, al cartone telato, ai supporti di legno (anche compensato). Vengono usati, oltre che per l'esecuzione di dipinti, per la decorazione muraria e quella degli oggetti più disparati, la loro buona resistenza unita alla relativa economicità e veloce asciugatura ne fanno un prodotto di largo uso.
Caratteristiche della pittura acrilica è la rapidissima asciugatura, facile stesura e la traslucidità una volta sciutti. Il difetto degli acrilici è quello di non permettere la tecnica della sfumatura, come viene utilizzata nell'olio. Infatti, la sfumatura con gli acrilici avviene a tratti, a gradini permettendo il passaggio da un tono all'altro. I colori acrilici sono tranquillamente mescolabili fra loro e come diluente è preferibile semplice acqua, utilizzabile anche per cancellare, prima dell'asciugatura, parti di colore.
Alcuni tipi di colori acrilici sono sensibili alla luce che li fa schiarire, tipo i colori rosso-violacei e blu-violacei, perché creati con pigmenti derivati da composti chimici organici fotosensibili, a questo fenomeno si ovvia con una lacca di resina acrilica con filtro-UV che protegge tali colori.
Per gli altri colori non c'è bisogno di fissativo perché la resina acrilica che li compone li fa resistere alla luce e agli agenti atmosferici, smog compreso.