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Autore: DanieleInviato il: 20 lug 2006 - 16.48

...davvero tanti complimenti!!!
Ne meriti davvero tanti per il tuo coraggio.
...non per vanità, ma per istinto di partecipazione ai tuoi progetti voglio offrirti quelle che sono le mie conoscenze, unicamente pratiche e non teoriche.
La prima riguarda il "come sroltolare il tubo di rame nel modo migliore"
La parola cjìhieve è proprio "srotolare", e la procedura è questa:
Impugnare le spire di tubo di rame tenendole perpendicolari al terreno, individuare il capo del tubo da cui vogliamo partire, posizionarlo a contatto con il pavimento (che più sarà piano e liscio, e migliore sarà il risultato) e fermiamolo con la punta del piede.
Usiamo scarpe "morbide" ( tipo da tennis [non è una ********!!] ), e srotoliamo il tubo ovviamente in avanti, a passi di 20/40 cm alla volta, curandoci di mantenere il più possibile fermo l'ultimo punto di contatto del tubu (praticamente è il punto in cui il tubo viene raddrizzato) con movimenti fluidi e morbidi, calcolando la forza necessaria ad ogni movimento,
...sappiate che visto fare da chi è veramente esperto, il risultato finale è uno spettacolo!!

Autore: AlessandroInviato il: 25 lug 2006 - 10.22

Ciao Daniele... ogni contributo e' prezioso per chi vorra' cimentarsi nell'impresa (ed anche x me che sono sempre piu' prossimo a costruire il fratellino del primo panda...)

Sarebbe interessante, oltre a srotolare il tubo... che qualcuno spiegasse bene come piegarlo... ma nel senso opposto a quello in cui e' arrotolato... e' li' che si creano i problemi di pieghe indesiderate...

Non ho la piegatubi e non l'ho mai usata... pero' un piccolo corso online sarebbe interessante

Autore: DanieleInviato il: 28 lug 2006 - 14.04

Ciao Ale!!
I piegatubi che conosco sono composti da due pulegge (una più grande che fà da fulcro e une più piccola che fà da leva), le pulegge usate sono quelle per cinghie trapezioidali (tipiche dei compressori industriali), le cosidettr "V-BELT"".
A dire il vero, il rame è tanto morbido che per la puleggia piccola (la leva) puoi usare anche un semplice cuscinetto, o una guida fatta ad hoc.
Adagiando il tubo nella sede a "V" della puleggia grande riusciremo a disrtibuire bene il carico, l'attrezzo in questione può esser fatto sia di tipo fisso o variabile.
Una volta scelto il raggio della curva ottimale per creare il nostro pannellosi possiamo creare il piegatubi di tipo fisso.
Il secondo necessita dello scorrimento della puleggia piccola (che funge da leva ovviamente) sull'asse di forza, inoltre necessita di taaaaaaanta manualità.

Autore: - Non disponibile -
Inviato il: 17 dic 2006 - 21.03

Il testo di questo commento è stato oscurato.

Autore: emilianoInviato il: 24 mar 2007 - 20.55

ciao ho letto con interese tutto cio' che hai fatto e che hai sapientemente creato dietro lo stesso impulso che ho io.
io sono agli albori degli impulsi eco-energetici-pratici ma ho sempre avuto un occhio di riguardo per queste cose....
ora vorrei passare alla pratica vera e propria .

vorrei sapere per iniziare che tipo di resa potrebbe avere in teoria appoggiare e saldare sulla lamiera del "panda" un vecchio radiatore per auto .
e' vero che la serpentina del radiatore e' piu' sottile ma e' molto piu suddivisa l'acqua.
evita il piegare il tubo e forse una resa migliore.....

( io non ho ancora provato nulla di nulla . .. . e' solo una domanda da ultraprincipiante)

un ultima cosa .
dal tuo disegno si vede il tubo dell'acqua calda che va allo scaldabagno.... nell'ingresso dell'acqua fredda giusto ?

grazie delle eventuali risposte.

ciao ciao

Autore: AlessandroInviato il: 27 mar 2007 - 01.12

Ciao Emiliano...
leggi bene anche tutto cio' che c'e' sul forum.... che e' di grande interesse. Io purtroppo ho trascurato un po' i miei progetti in questi ultimi mesi ma conto di riprenderli quanto prima.

Per il discorso radiatore avrei qualche perplessità sulla superficie captante... decisamente ridotta... ma puoi vedere il progetto del "termosifone solare" sempre sul forum...

Per quanto riguarda l'ingresso... no... e' su quello dell'acqua calda... devi fare un sistema di valvole per cui vai a deviare il flusso che esce dal boiler come acqua calda..... lo chiudi e fai entrare nel circuito di casa l'acqua calda del boiler solare....

Inserirlo nella fredda e' una buona idea per le mezze stagioni dove comunque devi tenere acceso il boiler elettrico... l'acqua fredda sara' un po' meno fredda ed occorrera' meno acqua calda per ottenere la miscela giusta...

Buone realizzazioni!

Hal's Blog

Il BIG PANDA... Io faccio la doccia con energie rinnovabili... e tu?!

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