Un hacker afferma di
essere riuscito a bypassare il sistema di protezione AACS utilizzato
nei film ad alta definizione, e per dimostrarlo ha messo a punto un
programmino capace di rippare un film HD DVD su hard disk
Roma - La scorsa settimana
un post apparso sui forum di
doom9.org ha scosso il mondo dell'hi-tech dal lento fluire natalizio. Un programmatore che si fa chiamare
Muslix64 ha infatti annunciato di essere riuscito ad aggirare l'Advanced Access Content System (
AACS), il giovane sistema di protezione adottato dai formati DVD di nuova generazione Blu-ray e HD DVD.
Nel proprio post il programmatore fornisce i link ad un programma in Java, chiamato
BackupHDDVD, e ad
un video che mostra il tool all'opera. BackupHDDVD, di cui è disponibile il codice sorgente, viene descritto dal proprio autore come
capace di decrittare i film HD DVD protetti con AACS e farne il backup (sprotetto) su hard disk.
Il programma è privo di interfaccia grafica e, stando alla scarna
documentazione allegata, è ancora afflitto da alcuni problemi di
gioventù.
Rispetto alla tecnologia CSS adottata nei DVD, AACS
utilizza un più sofisticato sistema crittografico e una tecnologia di
DRM che permette all'industria di controllare l'uso dei propri
contenuti digitali. Nonostante i più robusti lucchetti, Muslix64
afferma di essere riuscito
in soli otto giorni ad ottenere le chiavi necessarie per decodificare alcuni film HD DVD, tra i quali
Full Metal Jacket e
Van Helsing, e mettere a punto il proprio programma di decodifica.
Su Wikipedia
si legge che BackupHDDVD "sembra usare una metodologia simile a quella di DeCSS", il tool con cui il celebre hacker
Jon Lech Johansen
riuscì, nel lontano 1999, a forzare le protezioni dei DVD-Video.
BackupHDDVD è però in grado di decrittare esclusivamente i film le cui
chiavi di decodifica, dette
title key,
siano state manualmente aggiunte ad un certo file ".cfg".
"Il
programma in sé non è nulla di speciale: si limita semplicemente ad
implementare il protocollo di decrittazione AACS così come descritto
nelle specifiche pubbliche", ha spiegato Muslix64 in uno dei file di
testo che accompagnano BackupHDDVD. "Il vero trucco sta nel trovare le
cosiddette title key".
L'hacker non ha spiegato in dettaglio come sia riuscito a procurarsi le chiavi, ma gli indizi fanno pensare che
abbia sfruttato una o più debolezza del player
da lui utilizzato per riprodurre i film HD DVD. È assai probabile che
Muslix64 sia riuscito a leggere le chiavi "in chiaro" direttamente
dalla memoria del computer, un'ipotesi per altro confermata dalle
parole dello stesso programmatore.
"Il progetto di AACS non è
poi così male, ma è assai facile che in giro vi sia un player con una
implementazione insicura. E tutto ciò che serve per ottenere le chiavi
è proprio una cattiva implementazione di AACS", ha affermato Muslix64.
A quanto pare, dunque,
l'anello più debole della catena è ancora una volta costituito dai player video, che per riprodurre i film protetti devono necessariamente gestire e decodificare le relative chiavi crittografiche.
Va però ricordato che la tecnologia AACS prevede anche un meccanismo che consente ai proprietari dei contenuti di
revocare le chiavi trafugate o non più valide:
una volta revocate, tali chiavi non possono più essere utilizzate per
decodificare i filmati. Perché il sistema funzioni, però, i lettori
devono potersi aggiornare via Internet. Muslix64 sostiene inoltre che
l'uso delle title key "rende il sistema di revoca del tutto inutile".
ArsTechnica ipotizza
in questo articolo che i produttori possano revocare le chiavi anche "a livello di disco", facendo sì che
i nuovi film vengano riprodotti solo sui player aggiornati. Tale provvedimento appare tuttavia troppo drastico per essere effettivamente realizzabile.
Come riporta BetaNews.com,
il lavoro di Muslix64 viene preso molto sul serio dalle stesse aziende che hanno sviluppato AACS, oggi raccolte nella
AACS Licensing Authority.
Quest'ultima organizzazione starebbe infatti studiando il crack per
verificarne le reali potenzialità e, se necessario, prendere
provvedimenti.
AACS può già essere dichiarato sconfitto?
Secondo alcuni esperti del settore è ancora troppo presto per
considerare BackupHDDVD come un nuovo DeCSS, soprattutto considerando
che le prime generazioni di player ad alta definizione implementano la
specifica AACS solo in modo parziale e che, nel frattempo, questa
tecnologia è stata ulteriormente affinata. Non è neppuro ben chiaro se
il metodo pubblicizzato da Muslix64 possa essere applicato a tutti i
film HD DVD e, eventualmente, a Blu-ray. Alcuni ricordano come
quest'ultimo standard implementi un ulteriore strato di sicurezza,
chiamato BD+, che dovrebbe renderlo più resistente - il condizionale è
quanto mai d'obbligo - ai tentativi di cracking.
Andiamo Alla Grande ...