In risposta alle numerose critiche piovute addosso alla nuova licenza
di Windows Vista, Microsoft ha deciso di rilassarne alcune clausole: in
particolare, quella relativa al trasferimento della versione retail del
sistema operativo da un PC ad un altro.La precedente versione dell'EULA
(End-User License Agreement) di Windows Vista
vietava agli utenti
di spostare il sistema operativo da un computer all'altro per più di
una volta. Va sottolineato che Vista considera un trasferimento di PC
anche la sola sostituzione della scheda madre.
La nuova revisione della licenza permette agli utenti di disinstallare Vista e installarlo su un altro computer
un numero illimitato di volte. L'unico obbligo, come accade oggi con Windows XP, è quello di cancellare completamente il sistema operativo dal vecchio PC.
Questa modifica si applica alla licenza di tutte le versioni retail di
Windows Vista, incluse Home Basic, Home Premium, Business e Ultimate.
Non interessa invece le versioni OEM, ovvero quelle pre-installare sui
nuovi PC, che sono legate in modo imprenscindibile al computer con cui
sono state acquistate.
"Con la prima versione della licenza la nostra sola intenzione era
quella di combattere la pirateria, ma nonostante la nostra buona fede,
abbiamo compreso che le clausole originarie sfavorivano un'importante
fetta di nostri utenti: gli appassionati di PC e di hardware", ha
affermato Nick White, portavoce di Microsoft, sul
blog ufficiale di Windows Vista.
BigM ha promesso che i controlli effettuati da Vista sulle modifiche
all'hardware del PC sono molto più flessibili di quelli di XP:
come si è appreso di recente,
la riattivazione di Vista è necessaria solo nel caso in cui si cambi l'hard disk e, nello stesso tempo, un altro componente vitale del PC.
Nonostante il rilassamento di alcuni termini d'uso,
c'è chi trova la licenza di Vista ancora troppo restrittiva:
tra i paletti più invisi agli utenti vi è l'impossibilità di
utilizzare, sulle edizioni Home di Vista, software di virtualizzazione
come Virtual PC e VMWare. Scott Granneman, in
questo articolo pubblicato su
SecurityFocus,
critica inoltre alcuni paletti posti da BigM sulla divulgazione di
certe informazioni su Vista, quali i risultati dei benchmark e le
vulnerabilità di sicurezza.
Microzoft FUCK !!!